#PensaPositivo – Concorso Letterario dedicato alla “#Positività”

#PensaPositivo – Concorso Letterario Lettera 32 Il Blog

Mai come adesso, essere positivi ci può dare una mano a superare al meglio questa situazione pandemica che, ormai da quasi un anno, ci sta obbligando a dei cambiamenti significativi ed importanti.

Ecco perchè è nato questo Concorso. Aiutiamoci donandoci pensieri, racconti e poesie che, grazie alla loro lettura, ci possano tirare un pò su di morale. La possibilità di scambiarci opinioni su quegli aspetti positivi che, ahimé, troppe poche volte vengono considerate a livello mediatico, ci farà sentire parte attiva del concorso.

Invertiamo la rotta e #PensiamoPositivo!

Il concorso è rivolto a tutte le persone maggiorenni che vogliono scrivere e condividere i momenti belli della propria vita.


I componimenti più belli verranno pubblicati.


Per partecipare al concorso invia una e-mail all’indirizzo: info@lettera32.eu.

Prima di partecipare al concorso, leggi attentamente il Regolamento Concorso Letterario #Pensapositivo.

Che cosa aspettate!!! #Scrivete #Scrivete #Scrivete

#PensaPositivo – Concorso Letterario dedicato alla “#Positività”

14 pensieri su “#PensaPositivo – Concorso Letterario dedicato alla “#Positività”

  • Novembre 23, 2020 alle 6:28 pm
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    Perfezione

    Sto bene dentro queste sere precoci
    di mezza stagione, dentro madide luci
    che titillano gli occhi e il cuore
    come un abbraccio, come un conforto
    come un approdo dopo un lungo viaggio.
    Sto bene dentro questo tepore fresco
    che dolcemente cinge la mia anima
    e alleggerisce i miei passi.
    Se da qualche parte esiste la felicità
    io credo si nasconda certamente
    tra le pagine dell’autunno.

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  • Novembre 25, 2020 alle 6:25 am
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    Sorriso:
    per dirti che sei importante,
    che se anche taccio o ti sfuggo,
    pure, ho a cuore il tuo destino.

    Sorriso:
    per accollarmi il peso dei tuoi dubbi,
    per regalarti la forza dei sogni,
    per condividere un raggio
    della mia stessa felicità.

    Sorriso:
    per essere a me stessa
    e ad ogni altro amico;
    perché splenda di tenerezza
    l’alba di ogni giorno.

    Sorriso: unica arma
    per affrontare la vita,
    le sue spine i suoi drammi;
    unica arma vincente
    nella disperazione.

    Sorriso: omaggio
    alla bellezza della vita,
    quella bellezza nascosta
    nella sfida, nell’imprevisto,
    nella semplicità.

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  • Novembre 26, 2020 alle 5:09 pm
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    In questo periodo

    ” Voglio essere positivo:
    state tranquilli,
    sarò presto
    negativo. “

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  • Novembre 28, 2020 alle 6:24 am
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    Le prime due poesie molto belle.. Complimenti agli autori

    Rispondi
  • Novembre 28, 2020 alle 5:33 pm
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    Naufragio
    Pensavi di esser giunto al punto di arrivo, per poi accorgerti di esser a quello di partenza.
    Già, proprio così, mio amato naufrago.
    Senza paura, né voltarsi indietro, non pensare a ciò che hai lasciato, ma a ciò che troverai.
    Adesso pensi solo alle tempeste che dovrai affrontare, ma c’ è un’ isola oltre quelle nubi, che adesso non riesci a vedere.
    Eppure il sole non si è ancora spento.
    Ricostruisci la tua zattera e mura a lei: a quell’ isola che dovrai esplorare, a quella spiaggia dove potrai riscrivere la parola futuro.

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  • Dicembre 3, 2020 alle 8:22 am
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    Suoni ciaramelli
    dal presepe della breve memoria
    sperduta in un evento incontemplato
    inusuale riposo delle vie
    quasi asciugate di suoni
    in un termine nuovo
    il locdown

    sorde le campane delle novene
    dicembrine hanno appena
    la voce timida della cautela
    a non spargere a macchia
    d’olio il danno gia ‘esteso
    di un morbo pandemico

    cerchi di suoni soffusi
    scusano il transito delle auto
    e le frenesie rallentate
    di scuola e lavoro ‘a distanza’

    un tempo sacrilego affetta
    l’ingombro degli umani timori
    sospesi tra pazienza e speranza

    Sale da irrefrenabili aneliti di vita
    dai retaggi felici del cuore
    anelante tradizioni e festosita’ millenaria curativa
    una lieve nenia natalizia

    da un suono musico
    e torna mistico nell’aria libera
    il miracolo taumaturgico
    dell’unguento
    di una dolce melodia pastorale

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  • Dicembre 3, 2020 alle 10:56 am
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    VENERAMORE

    E
    sorridere
    con
    un bacio
    caduto
    dalle
    tue
    labbra

    -Mommi1983-

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  • Dicembre 7, 2020 alle 6:02 pm
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    TRAGUARDI
    Navigando
    Nel buio della notte o sotto il sole
    In un oceano calmo o in tempesta
    Immense distese di mare
    Non impediranno
    di raggiungere
    coste lontane
    Se…
    sospinti
    dal vento dell’ostinazione
    rimarremo saldi al
    nostro timone

    GIAMPIERO FENU

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  • Dicembre 8, 2020 alle 8:35 am
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    ARCOBALENI
    Arcobaleni
    colorano il grigio cielo
    Son prismi di luce
    che risplendono
    Come la vita
    quando la pioggia cessa

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  • Dicembre 11, 2020 alle 3:19 pm
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    Metamorfosi.
    Muto, con gli occhi chiusi,
    ascolto il mare e il suo respiro.
    Annuso il suo profumo,
    affranto e deluso dalla solitudine
    che oramai è un’abitudine.
    Metto le mani in tasca,
    frugo dentro me
    alla ricerca ancor di te.
    Tra le dita una moneta,
    due facce, che solo ora nella tua assenza, scopro essere la tua vera essenza.
    Io a dirti quanto vali,
    tu a ricordarmi che non siamo uguali.
    Ora che s’è sopito il sentimento,
    facile dire se era un’offesa
    oppure un complimento.
    Apro gli occhi miei,
    all’orizzonte nasce il sereno,
    sorrido, fiero e sicuro,
    volto le spalle al mare scuro.
    Da una linfa nuova mi lascio inebriare,
    l’anima mia va ad appagare,
    dolcemente mi sento trasformare.
    La crisalide scompare,
    ora son farfalla con ali per volare.

    Marco Preite

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  • Dicembre 11, 2020 alle 3:22 pm
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    Mano nella mano.

    Non più lacrime crudeli a rigare il tuo volto.
    Non più a recriminare per ogni torto.
    Lasciati alle spalle i pensieri ed i tormenti,
    sveglia nel tuo corpo emozioni dormienti.
    Concedimi ancora l’onore del ballo,
    ebbrezza svanita di quel primo amore,
    quando cadeva lì dentro al tuo cuore
    come la neve senza fare rumore.
    Ravviverò le pareti della tua stanza
    scrostate da angosce
    e dal tempo che avanza,
    dipingendo quel colore oramai sbiadito,
    ricordo di un giorno che pareva svanito.
    Non ti ritroverai in un angolo a piangere,
    perché sarò attento a non infrangere
    i sogni tuoi fragili come la creta,
    anima delicata più che la seta.
    Insieme uniremo i nostri frammenti
    e mano nella mano saremo vincenti.
    Soffierò su tutti i tuoi turbamenti,
    facendo luce sui nostri momenti.
    Spegnerò il tuo buio più profondo,
    non lascerò che tu vada giù a fondo.
    Non ti abbandonerò in balia del vento,
    come foglia tremula sopra quel ramo,
    perché lo sai, io già ti amo.
    Uscirà nuovamente quel caldo sole deciso
    ad asciugar la pioggia che bagna il tuo viso.
    Nei tuoi occhi sinceri e lucenti,
    cieli azzurri e nuvole assenti,
    leggerò tra i tuoi più intimi pensieri,
    per far sì che il domani sia meglio di ieri.
    Forte e sicura continua il tuo viaggio,
    scoprirai che la meta non è un miraggio.
    Non temere, io ti starò lì accanto,
    asciugherò per strada ogni tuo pianto
    e ti strapperò anche un sorriso,
    perché lo sai, l’amore è improvviso.

    Marco Preite

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  • Dicembre 11, 2020 alle 3:24 pm
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    Anime in equilibrio.

    Non celare le lacrime sopra il tuo volto,
    è solo un’emozione a cui dai voce dal profondo,
    non ti renderà per questo ancor più fragile,
    perché siamo solo anime,
    in bilico sul filo in equilibrio instabile.
    Ti sospingerò lungo i pendii scoscesi
    e frenerò le tue discese
    con le mie braccia tese,
    come fossero ali distese.
    E per non oscurare le tue prospettive,
    non soffocherò la luce
    che la tua femminilità produce.
    Passeggeremo sulle ceneri dei nostri errori,
    incuranti degli occhi altrui, curiosi là fuori.
    E quando, nelle notti cupe,
    rimarrai col fiato sospeso,
    nell’incertezza della luce sterile
    di quel lume acceso,
    dissiperò ogni tuo turbamento
    confondendolo con il mio sorriso,
    riaccendendo il tuo amor proprio
    che di nero si era intriso.
    Non ci fermeremo alle inutili apparenze,
    libereremo nell’aria le nostre essenze,
    sfuggendo ad un’asettica impaginazione,
    volando via, oltre la soglia dell’immaginazione.
    Nel semplice gesto di un abbraccio
    ci infonderemo tutto il coraggio,
    energia nuova per continuare il viaggio.
    Non conosciamo ancora la direzione,
    né tantomeno la sua meta.
    Lo faremo ad occhi chiusi,
    però senza sbirciare,
    perché voglio scorgere,
    una volta ancora,
    lo stupore sul tuo viso,
    come accade quando piove
    e spunta il sole d’improvviso.

    Marco Preite

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  • Dicembre 11, 2020 alle 3:31 pm
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    ALBA.

    Alba che nasci
    dal buio più profondo,
    infondimi il coraggio,
    orienta ogni mio passo,
    illumina il mio cammino
    per non perdermi sul fondo.
    Inseguendo ancora un brivido
    che si spegne come un sogno,
    si accende in mezzo al buio
    e poi muore con il giorno.

    Marco Preite

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  • Dicembre 11, 2020 alle 3:36 pm
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    Fusione.

    E ti stavo ad aspettare,
    bramoso di poterti incontrare.
    Sapevo della tua esistenza,
    perché è questione di matematica,
    è inutile ragionare,
    tanto non vale,
    per ogni anima al mondo
    ne esisterà una uguale.
    Ci accomuna la chimica,
    si attraggono i pensieri,
    perché tu sei la parte mancante
    in tutti i miei ieri.
    Ora dammi le mani,
    non siamo più in due,
    le mie si fondono alle tue,
    in un’unica essenza,
    per coltivare insieme
    la nostra esistenza.
    Lo spirito penetra la barriera della materia
    e ogni sua minima resistenza.
    Siamo tutto l’amore possibile,
    che visto da fuori non è pura scienza,
    perché per amare ci vuole incoscienza.

    Marco Preite

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