Esercizio di scrittura #40 – Tema Mamma

Scrivere un breve racconto sulla… MAMMA!

Scrivi una breve storia che contenga, al suo interno, la parola mamma.

Siete pronti???

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Scrivete una breve storia, anzi… brevissima… utilizzando un massimo di 300 parole, che contenga la parola mamma.

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E’ tempo di storie da scrivere e da raccontare! Che dite…??!? Sempre una bella sfida! Volete provare a superarla???!

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ATTENZIONE ❌
📌Regole dell’esercizio di scrittura (leggere con attenzione):
– scrivete nei commenti sotto questo articolo;
– si può scrivere solo un commento a persona;

– utilizzate fino ad un massimo di 300 parole;
– la frase deve contenere la parola mamma;

– per il conteggio delle parole fate attenzione a questo esempio: “l’albero” sono due parole e non una. Il computer, visto che sono attaccate, ne considera solo una, sbagliando il conteggio finale.

ATTENZIONE: la breve storia/frase, per essere pubblicata su Lettera32 Il Blog, deve essere INEDITA e non pubblicata né su carta (libro/riviste/ecc.), né su e-book, né tantomeno su nessun altro canale, sito, social, ecc.. Tutti coloro, che non rispetteranno questa regola, verranno esclusi dall’iniziativa con la conseguente cancellazione del loro breve componimento.

👉 Le storie più carine e significative verranno pubblicate sui canali del Blog Lettera32.

“Scrivere… scrivere… scrivere… occorre fare sempre esercizio con penna e foglio in ogni modo e maniera.”

Questo il link del nostro sito, dove trovate gli esercizi di scrittura da noi proposti:
👉 Esercizi di scrittura.

Cosa aspetti… elabora le idee e… scrivi adesso nei commenti!!!Le pubblicazioni delle frasi non seguiranno un calendario preciso, quindi… continuate a seguirci tutti i giorni, come fate sempre!

Queste le frasi selezionate.
Buona Lettura

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Qui sotto troverai i commenti dei nostri autori relativi all’esercizio in questione.

#EsercizioDiScrittura #40 – Storia breve – Lettera32 Il Blog
Esercizio di scrittura #40 – Tema Mamma

6 pensieri su “Esercizio di scrittura #40 – Tema Mamma

  • Maggio 4, 2022 alle 7:41 pm
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    #temaScrittura40#Mamma : Sai Mamma, da anni, vivo sul mare e se potessi ti prenderei per mano e ti porterei in riva, nell’orario che adoro, quello del tramonto. Ma non in un pomeriggio qualsiasi, preso d’assalto dai frequentatori chiassosi. Al tramonto di metà Maggio, quando ancora non c’è tantissima gente, perché spira invadente il maestrale. Ti farei indossare un coprispalle e troverei un posto comodo, dove farti sedere. E poi mi metterei vicino a te, come adoravo fare da ragazzina, sentire le tue braccia che toccano le mie e diventano nostre. Ti farei vedere l’orizzonte e ti chiederei di scegliere un punto, uno che attiri la tua attenzione. Sono convinta che sarebbe lo stesso punto che guardo io, ogni volta che scruto laggiù, nel blu. Poi ti sussurrerei che quando stiamo insieme si placa il vento, si ferma il mare, si stende e rilassa il cielo. Tutto acquista quiete e bellezza, come solo le storie d’amore sanno creare e mai, mai distruggere. Ti prenderei la mano e la stringerei sul mio petto, non volendola lasciare più. Staremmo in silenzio a guardare il calar del Sole, che prima infiamma tutto il cielo e dà il suo colore al mare, contagiandolo. Come due bambine non ci perdiamo un attimo di quello spettacolo ipnotico e magico che ci rapisce, ci fa sue. Come farebbe un abbraccio tanto desiderato da due persone, che crea un contatto forte e carnale e preghiamo affinché duri, duri il più possibile. Il Sole piano, pianissimo si abbassa teneramente e lambisce il mare. Il cielo si riempie di raggi sparsi dai colori più disparati, vediamo il rosa, il viola, il blu con tante sfumature, rubate all’arcobaleno. Un’overture di note colorate rubate ad un violinista pazzo, che sogna la sua musica. Il Sole scende ancora, ma la luce non va via, perché ci vuol dire che l’abbiamo dentro io e te e non c’è ora della sera, che la possa spegnere. Ci guardiamo sorridendo teneramente, con gli occhi lucidi e pieni di amore. E in quello sguardo non c’è posto per il dolore, per la mancanza, per l’addio. No, nei nostri occhi albergano solo le nostre anime incastrate perfettamente l’una all’altra. E la’ vogliono restare per godere appieno della felicità, la stessa che prova il Sole, quando china il capo sul cielo, per ricevere la carezza dal mare, al tramonto. In ogni sempre, noi saremo lì..

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    • Maggio 8, 2022 alle 7:31 am
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      Toccante e delicato, specialmente per una come me che ama il mare, specialmente nei momenti di quiete come l’alba o come il tramonto che hai descritto tu: una situazione così correrei a viverla.anche da sola

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  • Maggio 4, 2022 alle 9:54 pm
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    È quasi la tua festa, il pensiero di te mi aleggia in testa.
    Quante cose vorrei che sapessi, tutte quelle che non ti ho mai detto,
    ad esempio che ho sempre apprezzato l’attento silenzio che mi hai donato,
    Ah se solo potessi, rivedere i tuoi occhi di luce,
    ti direi che ti sono tanto grata poiché sei stata la mia guida per ogni dove,
    Mamma adorata!

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  • Maggio 8, 2022 alle 7:28 am
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    《Eccomi, sono arrivata! Io atterro qui》annunciò la cicogna Bianca.《Buon viaggio! Ti manca molto?》

    L’amica Cenerina la guardò incredula.《Qui?! Sei sicura?!》

    《Certo! È questa la meta segnata sulla mia mappa: Kiev!》

    《Ma sei impazzita?! Non ti rendi conto del pericolo? Non senti questi botti?! Non vedi il fumo nero? Non è un temporale! Sono spari, è la guerra!》

    《Attraverserò la guerra come si attraversa un temporale. Guarda questa bimba, com’è cresciuta. Tra poco non riuscirò più a trasportarla. E come si agita! È impaziente di nascere》

    《Ma non qui! Resisti ancora un poco. Pochi chilometri, troverai territori di pace. E troverai qualche famiglia disposta ad accoglierla》

    《Ma non sarebbe la sua! I suoi genitori la aspettano da mesi!》

    《Prima della guerra. Ma sei sicura che la vogliano ancora? Come potranno allevarla, nutrirla, crescerla in queste condizioni? Che futuro le offrirebbero? E lei, che idea si farebbe della vita? Che è tutto male, odio, pericolo, dolore?》

    《Ho fiducia in loro: le daranno amore. Questo basta. E col tempo la educheranno a scoprire le bellezze della vita. Anche nelle situazioni più disastrate, i figli sono sempre stati un bene per i genitori e per chi li accoglie. Sarà così anche stavolta, credimi!》

    《Sei proprio decisa… Buona fortuna, allora!》

    Kiev. Nella stazione della metro, tra urla di paura, tuoni delle bombe, allarmi antiaerei si udì un grido. Diverso, di dolore e gioia insieme. E poi un pianto. Diverso: il vagito di una bimba. Incurante della guerra che infuriava intorno, la MAMMA le sorrise, la prese in braccio, la cullò, canticchiò, la allattò. 

    《Ti chiamerò Mia, perché mi sei stata data nonostante la guerra e ti terrò per volerti bene sempre. Ti chiamerò Mia anche se sei di tutti: sarai per tutti un messaggio di speranza》

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  • Maggio 8, 2022 alle 11:59 pm
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    Angelina.
    Quando si sposo,aveva 17 anni mia madre e in grembo il frutto di un errore; me.Si sposo in segreto nel buio di una sacrestia,come unica dote i vestiti che aveva addosso,un pallido tailleur rosa comprato con i pochi soldi messi da parte con il lavoro in fabbrica.Per quasi tutta la vita si portò addosso il peso di quel figlio concepito nel peccato.Non perdonò mai a mio padre di averle tolto il sogno dell’abito bianco e me di averla inacatenata a quell’uomo che conosceva appena.

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  • Maggio 9, 2022 alle 5:59 pm
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    Un pensiero per la mamma
    Mamma in questo giorno di maggio dedicato a te, voglio ringraziarti per tutto quello che mi hai dato. Vorrei ricordare quando da adolescente mi sostenevi nei momenti difficili. Lo so, mi dirai lo fanno tutte le mamme per
    un figlio però quello che fa la mamma è unico.
    Tu continui a sostenermi ancora che sono un uomo e siccome leggere ti è sempre piaciuto, leggi con piacere ed emozione tutto ciò che scrivo.
    Sei la mia adrenalina che mi tira su nei momenti più brutti e difficili che purtroppo a volte arrivano, come succede a tutti.
    Sei ironica e quando mi vedi giù, mi chiami con dei nomi buffi che anche se ne ho poca voglia, mi fanno ridere.
    Grazie mamma per tutto quello che hai fatto e fai per me.

    Con affetto
    Claudio.

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