Una Serata di Magia e Narrazione
Nel cuore della Toscana, il 14 marzo ha avuto luogo un evento letterario di rilievo nella prestigiosa sala Pegaso del Palazzo Strozzi Sacrati: la presentazione del volume “Irene e i 5 Cerchi Magici”. La narrazione, concepita dalla mente ingegnosa di Daniela Lotti, meglio nota come Danil, è stata impreziosita dalle rappresentazioni visive di Rebecca Arzilli. L’ambiente era pervaso da un’aura di fascino, e la platea è stata catturata da un’esposizione dinamica e stimolante che ha monopolizzato l’interesse dei presenti. Tra le figure eminenti, si annoveravano Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, e il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Donati Alessandro.
Tra Favola e Realtà: Un Progetto Letterario Ambizioso
Durante l’evento, si è navigato attraverso una varietà di tematiche. Il racconto si anima attraverso un’idea coraggiosa e originale: disegnare un parallelo tra la storia di “Pinocchio” e quella di “Irene e i 5 Cerchi Magici”. Allo stesso modo in cui Collodi è il teatro delle peripezie del noto burattino, il SentierElsa e le acque del Fiume Elsa (Colle di Val d’Elsa) si trasformano nel palcoscenico di questa nuova saga incantata. Il progetto punta a celebrare e custodire quest’area di straordinaria bellezza e delicatezza. Con questo intento, si aspira a far conoscere ai nuclei familiari, grandi e piccoli, lo splendore di questi luoghi. L’aspirazione a rendere Colle di Val d’Elsa un nuovo epicentro culturale, paragonabile a Collodi, ha acceso l’entusiasmo dei partecipanti, specialmente per la prospettiva di creare un “Parco Letterario Diffuso”.
Applausi e Aspettative: Verso il Salone Internazionale del Libro di Torino
L’evento si è concluso tra applausi entusiasti e espressioni di gioia autentica, preannunciando un avvenire ancora più luminoso e di portata maggiore: la presentazione di “Irene e i 5 Cerchi Magici” nello spazio espositivo della Regione Toscana al Salone Internazionale del Libro di Torino. Si estendono quindi fervidi auguri di successo ai protagonisti per l’appuntamento torinese. E non è escluso che in futuro ci si possa ritrovare per celebrare nuove vittorie.
