“Una nuvola”

di Cristina Camplone

C’era, in lei, una doppia anima.
Quello che gli altri definivano carattere, in realtà, altro non era, che quella parte di anima che si imponeva sull’altra.
Era giusto una nuvola, meravigliosa e soffice, quanto scura e minacciosa.
Non pensava a scegliere quale dovesse essere in quel momento, in quella situazione, ma era l’anima che decideva di evidenziarsi, di esprimere il suo volere.
Allora, lei non si opponeva.
Non poteva pensare come essere.
Ogni anima ha il suo perché, il suo senso.
E lei, lasciando andare un sorriso, si voltava e scompariva.

***

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Una nuvola – Cristina Camplone – (Concorso Letterario #Ombra) – Lettera32 il Blog
“Una nuvola”
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