Trilussa e la sua poesia “Er Presepio”: l’importanza dell’antica tradizione del presepe

Chi era Trilussa?

Trilussa, pseudonimo di Carlo Alberto Camillo Salustri, è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano, noto per le sue composizioni in dialetto romanesco. Nato a Roma il 26 ottobre 1871, Trilussa ha vissuto una vita di successi letterari e riconoscimenti, culminati con la nomina a Senatore a vita della Repubblica Italiana nel 1950.

L’importanza di “Er Presepio”

La poesia “Er Presepio” di Trilussa è un’opera che invita alla riflessione sui veri valori cristiani. Nonostante sia dedicata all’antica tradizione del presepe, ci ricorda che il Natale è amore, proprio come afferma il vero pensiero di Cristo.

Testo della Poesia

Er Presepio
Trilussa

Ve ringrazio de core, brava gente,
pé ‘sti presepi che me preparate,
ma che li fate a fa? Si poi v’odiate,
si de st’amore non capite gnente…
Pé st’amore sò nato e ce sò morto,
da secoli lo spargo dalla croce,
ma la parola mia pare ‘na voce
sperduta ner deserto, senza ascolto.
La gente fa er presepe e nun me sente;
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l’amore
è cianfrusaja che nun cià valore.

Il messaggio di “Er Presepio”

Trilussa in “Er Presepio” non ci propone solo un testo poetico, ma una riflessione. Ci fa capire che il presepio non è solo una tradizione o una forma d’arte, ma un simbolo della nascita di Gesù Cristo e dei suoi insegnamenti cristiani. La religione Cristiana è fraternità, è compassione, è solidarietà, è vicinanza a chi soffre.

L’invito all’amore in “Er Presepio”

Nella poesia, Trilussa dà voce a Gesù Cristo, il quale ringrazia per l’attenzione a lui rivolta da tutti coloro che ogni anno si impegnano nella rappresentazione della natività. Tuttavia, il presepe, seppur realizzato con sfarzo e tanto impegno, non serve a niente se poi non si rispettano i veri principi cristiani.

Conclusione

Trilussa, con “Er Presepio”, ci ha fatto un regalo prezioso: il richiamo a non perdere di vista il vero senso della natività. Un messaggio forte e valido, che ci stimola a pensare a quello che facciamo e a quello che vogliamo, specialmente nel tempo di Natale.

Immagine liberamente interpretata e creata, che può non corrispondere correttamente al personaggio trattato nell’articolo.

Trilussa seduto ad un tavolino di un bar di Roma che scrive la poesia nel periodo natalizio, con le strade addobbate e in lontananza si vede il colosseo
“Er Presepio” – Poesia di Trilussa (Lettera32 Il Blog)
Trilussa e la sua poesia “Er Presepio”: l’importanza dell’antica tradizione del presepe
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